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Recensione La Svastica sul Sole

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view post Posted on 6/1/2013, 19:04     +1   -1
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Neuromancer

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Copertina libro:
lsss

Autore del libro: Philip K. Dick

Titolo: La Svastica sul Sole

Editore, luogo e anno di pubblicazione:
"The man in the high castle" (1962, USA, 1a edizione)
"La Svastica sul Sole" (1965, editore La Tribuna, 1a edizione italiana)
"La Svastica sul Sole" (2005, Fannucci editore)


Prezzo:
6.90 euro (edizione italiana)
9.80 euro (edizione inglese)
{Fonte: Libreria Universitaria]


Pagine: 300 (circa)

Genere: Fantascienza / Fantapolitica / Distopia / Ucronia

Trama:
Le forze dell'Asse hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale e l'America è stata divisa in due, una parte sotto il controllo del Reich e l'altra nelle mani del Giappone.
Mentre l'Europa e l'Italia hanno preso le briciole e l'Africa subisce duramente gli attacchi della Germania e dagli stati che hanno abbracciato il credo di superiorità della razza ariana, i giapponesi sulla costa occidentale degli Stati Uniti sono ossessionati dagli oggetti della cultura e del folklore americano.
L'"I Ching", libro della cultura orientale, oracolo di millenaria saggezza e lo sconvolgente best seller vietato in tutti i paesi del Reich sono il fulcro di quello che sembra essere un lieve tentativo di rivolta.


Commento personale:
Cosa si può dire di un libro che ha vinto il Premio Hugo nel 1963? Non molto. Personalmente questo è un libro che tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella propria vita, ma che forse molti non comprenderebbero fino in fondo a causa della complessità che nasconde.
L'autore riscrive completamente la storia che abbiamo appreso sui banchi di scuola e questa non è certo una cosa semplice da accettare, ma il vero problema è dato dai continui quesiti che l'autore stesso ci pone mentre le vicende si svolgono davanti ai nostri occhi.
Ogni capitolo di questo libro va soppesato e criticato con immensa pazienza per essere apprezzato in tutta la sua pienezza, cosa assolutamente non facile se non si dispone di alcune caratteristiche essenziali: elasticità mentale e spirito critico.
Non si tratta di un libro da leggere la sera prima di addormentarsi, ma è quello da leggere per maturare e crescere.


Voto complessivo: 9/10

Link discussione: https://thewallforum.forumcommunity.net/?t=53410926

 
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Albert Wesker.92
view post Posted on 24/1/2013, 21:47     +1   -1




Il libro è uno dei più belli, ben scritto e anche le didascalie e gli accenni storici ma ci sono molti errori.
Era risaputo che Hitler vinta la Guerra in Europa avrebbe invaso il Giappone passando per l'Australia.
Sono stati trovati persino dei documenti in cui Hitler parlava proprio di tale operazione militare.
L'Italia vero alleato della Germania avrebbe spartito con Hitler l'America, l'Africa, l'Europa e l'Oceania.
E noi ancora oggi saremmo destinati a dividere il credo nazifascista.
Per nostra fortuna le cose sono andate diversamente, Hitler ha perso tutto in Russia, Mussolini ad El Alamain e la guerra è stata così persa per questi fanatici.
 
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view post Posted on 24/1/2013, 22:15     +1   -1
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Neuromancer

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CITAZIONE (Albert Wesker.92 @ 24/1/2013, 21:47) 
Il libro è uno dei più belli, ben scritto e anche le didascalie e gli accenni storici ma ci sono molti errori.
Era risaputo che Hitler vinta la Guerra in Europa avrebbe invaso il Giappone passando per l'Australia.
Sono stati trovati persino dei documenti in cui Hitler parlava proprio di tale operazione militare.
L'Italia vero alleato della Germania avrebbe spartito con Hitler l'America, l'Africa, l'Europa e l'Oceania.
E noi ancora oggi saremmo destinati a dividere il credo nazifascista.
Per nostra fortuna le cose sono andate diversamente, Hitler ha perso tutto in Russia, Mussolini ad El Alamain e la guerra è stata così persa per questi fanatici.

Mi spiace ma il libro non contiene alcun errore dato che no si basa solo su "che cosa sarebbe successo se..." ma cambia radicalmente la concezione geopolitica ed economica del periodo. Probabilmente in pochi si sono accorti dagli accenni che Dick da nel racconto che la realtà in cui è ambientato il libro è assolutamente impossibile paragonata al mondo attuale, dunque il racconto non è basato sugli eventi che sono successi o sarebbero potuti succedere.
Dick ipotizza un mondo totalmente nuovo, riscrive completamente la storia secondo un'ottica politica, storica ed economica totalmente ignota a noi, che abbiamo studiato a fondo quegli eventi.
Questo significa "ucronia".
 
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Albert Wesker.92
view post Posted on 25/1/2013, 11:29     +1   -1




No io dicevo che il suo errore è stata l'alleanza con il Giappone quando il vero alleato tedesco era il nulla, Hitler non voleva alleati, Mussolini lo prese come pretesto solo per far combattere gli italiani nei territori che a lui non interessavano ma che erano vitali per gli inglesi.
Lo stesso Hitler non partecipò alla firma del patto d'Acciaio con ilGiappone ma fu il suo sottoposto a firmare il trattato con l'Imperatore.
Dopo che il Giappone attaccò gli Stati Uniti invece che la Russia come chiesto da Hitler lo stesso dittatore tedesco esordì dicendo che finita la guerra avrebbe personalmente impalato le teste dei politici mangiatori di pesce crudo fuori dalla porta di Amburgo.
L'errore del libro sta li, nel libro l'aute specifica chiaramente che Germania e Giappone si dividono il mondo, piuttosto che farlo Hitler lo avrebbe disintegrato con migliaia di bombe.
Per scrivere un libro così l'autore non poteva inventare le basi iniziali che sono la Seconda Guerra Mondiale.
Quello cheh a scritto dopo è pura invenzione ma le basi iniziali non lo sono e li l'errore è stata la forte alleanza che ha la Germania verso il Giappone.
Più che altro è un fastidio mio personale non un errore dell'autore che magari vedeva nel patto d'Acciaio più di quello che in realtà era.
 
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view post Posted on 25/1/2013, 12:01     +1   -1
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CITAZIONE (Albert Wesker.92 @ 25/1/2013, 11:29) 
No io dicevo che il suo errore è stata l'alleanza con il Giappone quando il vero alleato tedesco era il nulla, Hitler non voleva alleati, Mussolini lo prese come pretesto solo per far combattere gli italiani nei territori che a lui non interessavano ma che erano vitali per gli inglesi.
Lo stesso Hitler non partecipò alla firma del patto d'Acciaio con ilGiappone ma fu il suo sottoposto a firmare il trattato con l'Imperatore.
Dopo che il Giappone attaccò gli Stati Uniti invece che la Russia come chiesto da Hitler lo stesso dittatore tedesco esordì dicendo che finita la guerra avrebbe personalmente impalato le teste dei politici mangiatori di pesce crudo fuori dalla porta di Amburgo.
L'errore del libro sta li, nel libro l'aute specifica chiaramente che Germania e Giappone si dividono il mondo, piuttosto che farlo Hitler lo avrebbe disintegrato con migliaia di bombe.
Per scrivere un libro così l'autore non poteva inventare le basi iniziali che sono la Seconda Guerra Mondiale.
Quello cheh a scritto dopo è pura invenzione ma le basi iniziali non lo sono e li l'errore è stata la forte alleanza che ha la Germania verso il Giappone.
Più che altro è un fastidio mio personale non un errore dell'autore che magari vedeva nel patto d'Acciaio più di quello che in realtà era.

Ma Hitler non è più al comando della Germania. Forse è questo il particolare che ti sfugge nel libro. Hitler è stato soppiantato da altri personaggi molto più influenti e interessati al profitto che non all'ideologia.
In ogni caso con un libro del genere non ci si può basare su quello che è realmente detto o accaduto poiché, per l'appunto il romanzo parte dal presupposto che l'intero mondo sia diverso.
Che poi appare ben chiaro che in realtà il Giappone si divede ben poco del mondo essendo comunque sottoposto alla pressante influenza tedesca.
 
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4 replies since 6/1/2013, 19:04   124 views
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